3rd  EYE - il forum italiano sui TOOL e gli A Perfect Circle

Posts written by Damar

  1. .
    CITAZIONE (josef k. @ 7/9/2019, 00:56) 
    Ci sono molte parole scritte e non dette, e il "7empest will be like that" scritto nel booklet diventa "7empest must be like that".

    Anche a me pare dica decisamente "must".
  2. .
    Questi 2 li ho sentiti qualche volta. Nonostante il background musicale molto diverso sono dei buoni ascoltatori, spesso e volentieri dicono cose a segno. Poi quando si esaltano fanno morire dal ridere :D
  3. .
    CITAZIONE (lvrcrn @ 6/9/2019, 15:12) 
    Guardate come picchia su quei tasti 'sta zia.

    Bravissima. Tutto ciò mi fa un po' rimpiangere il fatto che i Tool non abbiano mai provato ad inserire una soluzione del genere nella loro carriera, sarebbe stato curioso...
  4. .
    Non so se vi state perdendo la fantastica diatriba su Twitter. I fans di Taylor Swift non hanno preso bene la classifica di questa settimana...

  5. .
    CITAZIONE (ShiningNight @ 4/9/2019, 15:35) 
    beh ai Tool piacciono tanto, per averli coverizzati in quella splendida maniera...cover non ne fanno quindi..

    Quella dei Peach e di Demon Cleaner (la canzone, non il noto personaggio pubblico) le hai sentite?
  6. .
    Purtroppo posso annoverarmi nella schiera dei fans attempati.

    Scoprii i Tool nel 2001 circa scovando il video di Parabola in uno di quei programmi notturni rock di MTV o tipo Sgrang su TMC2 o Videomusic (man, I'm old as fuck!). Religiosamente registrato il "reperto zero" su VHS da lì è cominciato il mio percorso con loro.
    Il periodo di maggiore toolità per il sottoscritto va dal 2003 al 2009, insomma dalla fondazione di questo forum a qualche anno dopo l'uscita di 10000 Days. Devo dire che intorno al 2005-2007 la popolarità dei Tool era già più che discreta... prendendo sempre ad esempio il 3rd Eye ai tempi si collocava tranquillamente nella top 10 di Forumfree, piattaforma che annoverava (e annovera) centinaia, migliaia di forum di ogni argomento. Insomma, i Tool attraevano più gente delle piattaforme social dedicate a Nirvana, Pearl Jam... ma anche Bon Jovi, Tokio Hotel (oddio) e altre pseudoband supercommerciali.

    Personalmente ho trascorso un lungo periodo senza ascoltare i Tool se non molto saltuariamente. Solo negli ultimissimi anni ho notato su Youtube e su vari altri social che si parlava spesso e volentieri dei nostri.
  7. .
    CITAZIONE (Ramaya Inc. @ 4/9/2019, 00:04) 
    Avevi dei bellissimi capelli lunghi all'epoca, Damar. Cambiano molte cose ma se il risultato del cambiamento è Fear Inoculum dovremmo essere non soddisfatti ma entusiasti. Swamp Song la salva l'incazzatura di Maynard. Bottom puzzicchia di zolfo. Crawl Away sono 2 accordi belliffimi. Qui Pneuma sarebbe un pezzone anche solo strumentale. Ci sono dinamiche molto diverse sia nella musica che tra di loro. Eppure quest'album ha i suoi momenti di istintività: quanti hanno tradotto i primi versi di Maynard in 7empest come un non riuscire a controllarsi?

    Posso dire che 10k, il mio preferito ora, lo accolsi con più freddezza pur sapendo fosse un semi-capolavoro.

    Non giocare coi miei sentimenti o mi scende la lacrimuccia. Hai detto bene, i Tool sono cambiati e noi con loro, non necessariamente seguendo la stessa parabola di crescita, ed è scontato che sia così. Probabilmente non sono entusiasta (ma solo soddisfatto) proprio per questo motivo, non perché ascolto i Tool con le orecchie del 2006, ma perché queste ad oggi li considerano sì una parte fondamentale della mia esperienza musicale/artistica, ma meno vicini al mio sentire in generale.
    Detto ciò, premesso che probabilmente considero Fear Inoculum superiore a Undertow, non mi sembra però giusto giudicare quest'ultimo con i parametri di complessità di strutture, arrangiamenti, perizia tecnica perché i suoi punti di forza sono altri.
  8. .


    Questo è puro genio (autoironia: necessaria)
  9. .
    CITAZIONE (Ramaya Inc. @ 3/9/2019, 23:50) 
    Undertow ci sono un paio di pezzi che sanno ancora di latte eh.

    È un album di esordio coi controcoglioni, ovviamente un po' acerbo, ma ha anche una dote non indifferente che in Fear Inoculum ad esempio manca totalmente: l'urgenza espressiva.
  10. .
    CITAZIONE (Ramaya Inc. @ 3/9/2019, 23:47) 
    Sarà ma a me " we are eternal all this pain is an illusion" vent'anni dopo mi suona pacchianotti. Qui nulla.

    Non mi toccare Parabola, shame on you, shame on you!
  11. .
    Quest'album non sarà mai considerato superiore a Lateralus o Aenima se non dal più estremista dei tooliani (o da un neofita assoluto). Proprio universalmente. Non si possono dire bestemmie del genere, neppure in preda all'entusiasmo.
  12. .
    Concordo, ma ho sempre preferito i loro concittadini Amplifier a loro, ancora in attività fra l'altro.
  13. .
    CITAZIONE (sueisfine @ 3/9/2019, 21:48) 
    Io ascolto solo da Spotify, non ho mai nemmeno messo su il CD.
    Non so come suoni senza segues, a me francamente piacciono tutti e sono ben legati alla storia. Dalla citazione di Dune fino a Legion Inoculant, atmosfere claustrofobiche e post apocalittiche, fino a Mockinbeat che sembra un'isola dove finiranno tutti i fortunati ad aver superato la 7empesta dopo il giorno del giudizio.

    Mockinbeat ragazzi è una cosa inascoltabile. L'ho messa su una volta e penso di aver dato a vita.
  14. .
    CITAZIONE (Demon Cleaner @ 31/8/2019, 10:27) 
    Molti ancora non conoscono questo album (se ne parla anche nella sezione side projects, compratelo):

    www.youtube.com/watch?v=wtn6OCY2gJw

    Non lo ascolto davvero da eoni. In questi giorni provo a togliergli le ragnatele di dosso.
  15. .
    Deadwing una manciata di pezzi carini li aveva ancora, Fear of a blank planet almeno un paio, ma è calato moltissimo alla distanza e risente molto di quel periodo in cui Wilson trovava gli Opeth come la seconda venuta di Cristo. Molto meglio L'EP appena successivo di cui non ricordo però il nome. The Incident poca roba in effetti.
    Ho sentito parlare benino dei 2 o 3 lavori solisti di Steven Wilson che non dovrebbero aver nulla di metal al loro interno, ma non ho approfondito.
    In generale credo che tu abbia avuto il dente un po' troppo avvelenato nei loro confronti, insomma non sono né i Dream Theater né i Pain Of Salvation anche la loro peggior roba è molto migliore e raramente hanno fatto dei tecnicismi fini a sé stessi. Per me i primi album molto floydiani e Signify sono ancora dei bei trip, Lightbulb Sun e Stupid Dream più che onesti album rock a cui rimango affezionato.

    Comunque oltre ai gruppi già citati l'unico altro che mi viene in mente che può meritare sono gli Anekdonten che hanno fatto e continuano a fare un prog-rock molto vintage, assolutamente derivativo, ma a mio modo di vedere molto ben prodotto. Nulla di metal però. Non si tratta decisamente del mio genere di riferimento.

    CITAZIONE (Orion_27 @ 3/9/2019, 21:19) 
    CITAZIONE (Demon Cleaner @ 2/9/2019, 08:07) 
    Forse sì, dovremmo ricalibrare la faccenda sul progressive rock, considerando tali band come Oceansize, Mars Volta, Porcupine Tree, nel bene e nel male

    Oceansize grande band. Effloresce disco superlativo, davvero eccellente dall'inizio alla fine. Se fossero rimasti su quei livelli per tutta la carriera - cosa purtroppo non successa - staremmo qui a parlare di una band chiave del rock dei nostri anni.
    Si son persi invece.

    Ma gli Oceansize non si erano sciolti? Mi ricordo anche un buon secondo album, Music for a Nurse era un pezzone con chitarre eteree e post rock,da lacrimoni.
4228 replies since 31/3/2003
.